8 giugno, giornata mondiale degli oceani

 


Oggi, 8 giugno, è la giornata mondiale degli oceani.

L’effetto serra non influisce esclusivamente sull’aumento della temperatura media dell’atmosfera, ma anche degli oceani. Essi infatti ricoprono oltre il 70% della superficie terrestre e immagazzinano il 93% del calore in eccesso causato dall’effetto serra. Questo aumento di temperatura porta a fenomeni meteorologici estremi, come gli uragani, più frequenti e più intensi.
Tale riscaldamento ha inoltre contribuito ad aumentare l’intensità delle piogge in alcune regioni e a ridurla drasticamente in altre, ha contribuito alla distruzione della barriera corallina, all’acidificazione e riduzione dei livelli di ossigeno nell’acqua salata e allo scioglimento delle calotte polari e al conseguente innalzamento del livello degli oceani.

Questi fenomeni hanno effetti devastanti sia per l’uomo che per la flora e fauna marina e mettono in serio pericolo la sopravvivenza di molte specie animali e vegetali e l’esistenza stessa della barriera corallina.

Ciò che è più preoccupante è che, in base ad un articolo apparso sulla rivista Science a gennaio 2019, negli ultimi 3 decenni l’aumento della temperatura degli oceani ha subito una costante accelerazione.

Il cambiamento è nelle mani di ognuno di noi
E passa anche dalle scelte d’investimento





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