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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

2020 una riflessione personale

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Si avvicina la fine dell'anno ed è tempo di fare qualche riflessione. Durante questo difficile 2020 mi è capitato molte volte di pensare a come sarebbe stata la mia vita lavorativa, ma anche personale, se mi fossi trovato ancora a lavorare in una banca tradizionale . Mi sarei trovato ad affrontare il problema degli ingressi contingentati in filiale, delle inevitabili lamentele e del telefono che squilla di continuo. Magari la chiusura della filiale per un contagio tra i colleghi.  Nel frattempo il crollo dei mercati azionari avrebbe scatenato il panico tra i miei clienti e la difficoltà, se non impossibilità, di incontrarli avrebbe accentuato ulteriormente le loro paure. In questo turbinio di eventi e problematiche non avrei avuto il tempo, il modo, né probabilmente la lucidità, per tranquillizzarli e far loro sfruttare qualche buona occasione .  D'altra parte quando i prodotti che vendi prevedono commissioni d'ingresso o ingenti penali di uscita anticipata diventa diffic

Non esistono pasti gratis

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Sui mercati “non esistono pasti gratis”. I pasti (rendimenti) li paghiamo assumendoci dei rischi e sopportando la volatilità dei nostri investimenti. Una delle poche ed immutabili leggi che regolano gli investimenti è quella che lega il rischio al rendimento. Maggiore è il rendimento, o rendimento atteso, di un investimento, maggiore è il rischio che comporta. Se siamo disposti ad assumerci un maggior rischio, lo facciamo per un rendimento atteso maggiore. Non esistono scorciatoie o formule magiche. Il rischio è però solo una delle variabili che determina il rendimento dei nostri investimenti. Assumerci un maggior rischio non equivale ad ottenere un maggior rendimento, è solo uno degli ingredienti e spesso non è quello più importante.       Milton Friedman, economista e premio Nobel per l’economia nel 1976

Avete mai pensato di asportarvi l'appendice da soli?

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Avete mai pensato di curarvi da soli un dente cariato? Di affrontate una battaglia legale senza il patrocinio di un avvocato? Di consigliare un vino anche se siete astemi? Di asportarvi da soli l'appendice? * Immagino di no. Eppure sono ancora tanti gli italiani che sottovalutano e approcciano in modo artigianale un'attività fondamentale come la gestione dei propri risparmi e investimenti . Fortunatamente il vento sta cambiando, anche a causa della maggiore incertezza generata dalla pandemia. Nel 2020 aumentano dal 30% al 41% gli investitori italiani che si affidano al supporto professionale di un consulente , mentre la quota di chi decide autonomamente scende dal 40% al 29%. Lo dicono i numeri rilevati dalla Consob nel Rapporto 2020 sulle abitudini di investimento degli italiani . " In linea con le precedenti rilevazioni la pianificazione e il controllo delle scelte finanziarie risultano poco diffusi: solo il 40% circa degli intervistati dichiara di avere un piano finan

La lezione dell'Isola di Pasqua

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L’Isola di Pasqua, o   Rapa Nui,   è un’isola di origine vulcanica situata nel pacifico meridionale 3.600 km a ovest delle coste cilene e circa 7.000 km a est della Nuova Zelanda. Ha forma triangolare con una lunghezza di 24 km per 13 km di larghezza. È quindi un lembo di terra relativamente piccolo e molto isolato in mezzo all’oceano, ciò ne fa il luogo abitabile più isolato al mondo. Fu  scoperta nel giorno di Pasqua dell’anno 1722  dall’esploratore olandese Jacob Roggeveen. In base al suo diario,  l’isola appariva semideserta , con una vegetazione molto povera, senza alberi o arbusti più alti di 3 metri e del tutto priva di alcun tipo di fauna se non per poche centinaia di abitanti; molto diversa dalle isole della “vicina” Polinesia. La caratteristica che più colpì i nuovi arrivati erano le numerose e monumentali statue di pietra raffiguranti busti e volti umani:  i celebri  moai . Queste enormi statue (alte tra i 10 e i 15 metri) facevano immaginare agli “alieni” europei che l’isol

Effetto Black Friday

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In questo periodo siamo particolarmente bombardati da offerte irripetibili, promozioni a tempo limitato e sconti da capogiro su beni e servizi di tutti i tipi. Molto spesso finiamo per cedere a questa ondata di “convenienza con i minuti contati” e acquistiamo qualcosa di cui non abbiamo alcuna necessità e che in tempi normali non avremmo nemmeno considerato. Si tratta di una sorta di frenesia delle masse che fa perno su un meccanismo psicologico a cui è stato associato l’acronimo  FOMO  che in inglese sta per  Fear Of Missing Out   ovvero paura di rimanere tagliati fuori.  Si tratta di una paura del rimpianto, la paura di non partecipare ad una grande occasione di cui stanno beneficiando in tantissimi , come televisione, radio, internet non mancano di ricordarci. E’ proprio questa paura che ci spinge ad acquistare durante saldi, offerte, promozioni e così via beni e servizi del tutto superflui. Lo stesso meccanismo ci fa commettere il medesimo errore anche con i nostri investimenti.  Q