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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Accadde oggi: Tesla

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  Dieci anni fa si quotava sulla borsa di New York Tesla (NASDAQ:TSLA), il marchio americano di auto elettriche di Elon Musk, e un’azione valeva 17 dollari. Durante l’Ipo furono raccolti 226 milioni di dollari, con un rialzo del 41% in un solo giorno, chiudendo la quotazione a 23,89 dollari per azione. Oggi il titolo vale 1.009,35 dollari, il che equivale ad un aumento del 4.125%. Il marchio americano è oggi il titolo del settore automobilistico di maggior valore; ha infatti una capitalizzazione superiore a quella del gigante asiatico Toyota e a quella di VolksWagen, BMW ed Honda insieme. Solo il tempo saprà dirci se si tratta di un eccesso o solo il segno dei tempi che cambiano.

I rischi climatici in testa al Global Risk Report

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Il Global Risks Report del World Economic Forum analizza quali potranno essere i maggiori rischi che l'economia mondiale si troverà ad affrontare negli anni a venire. Nell'ultimo report i temi ambientali occupano le prime 5 posizioni per quanto riguarda la probabilità di tali rischi (Likelihood) e 3 delle prime 5 posizioni in merito all'impatto di tali rischi (Impact). Nella classifica della probabilità, gli eventi metereologici estremi occupano il primo posto, mentre nella  classifica dell'impatto, in testa troviamo il "Climate action failure" ovvero il fallimento delle politiche di azione contro i cambiamenti climatici. Il cambiamento è nelle mani di ognuno di noi. E passa anche dalle scelte d'investimento.

Cos'è la "oil bubble"

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A febbraio l'amministratore delegato di British Petroleum (BP), una delle maggiori compagnie petrolifere al mondo (nota anche per il disastro della DeepWater Horizon nel golfo del Messico), ha dichiarato: “Everywhere I have been, I have come away with one inescapable conclusion. We have got to change.” Ovunque io sia stato, me ne sono andato con una ineludibile conclusione: dobbiamo cambiare. Nella giornata mondiale del vento (Wolrd Wind Day), lunedì 15 giugno, la stessa BP h a rilasciato una nota in cui comunicava che svaluterà i suoi asset (in soldoni, ridurrà il valore attribuito ai propri giacimenti) tra i 13 e i 17,5 miliardi di dollari. La decisione nasce dalla revisione delle previsioni in merito al prezzo del petrolio nel medio-lungo periodo e alla convinzione che la pandemia accelererà la transizione energetica in atto riducendo strutturalmente la domanda mondiale di petrolio. In primo luogo le riserve esistenti hanno perso valore a causa del calo del prezzo del petrolio c

22 giugno 2020 Giornata mondiale delle foreste pluviali

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  Le foreste ricoprono quasi un terzo delle terre emerse (30%), ma questa superficie si sta riducendo ad un ritmo allarmante. Anche in questo caso per colpa dell’uomo. Un tempo le foreste pluviali coprivano il 14% della superficie terrestre, mentre oggi solo il 6%. Amazzonia e foresta del Borneo rappresentano circa la metà di tale estensione e sono 2 degli habitat più a rischio del pianeta. L'Amazzonia si è ridotta del 17% negli ultimi 50 anni, mentre la foresta del Borneo ha perso la metà della sua estensione. La deforestazione è un fenomeno che ha un impatto molto forte sulla biodiversità e sui cambiamenti climatici. Sulla biodiversità, perché gli scienziati calcolano che nelle foreste pluviali trovino il loro habitat naturale tra il 50% e l’80% delle specie animali e vegetali. Sui cambiamenti climatici in quanto le foreste sono il polmone verde della terra (insieme agli oceani) poiché assorbono anidride carbonica, la maggior responsabile dell’effetto serra e contribuiscono a reg

Le emissioni globali di anidride carbonica per paese nel 2017.

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Global Warming is real

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                            Svalbard (Norway)

15 giugno 2020: Global Wind Day

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  In base ai dati relativi al 2018 l'energia del vento rappresentava solo lo 0,81% di quella complessivamente consumata in tutto il globo; un'inezia. Ma da allora è stata fatta molta strada e quella dell'energia del vento è una delle tecnologie con maggiore crescita negli ultimi anni. Per questo motivo i prezzi della produzione stanno crollando e la potenza installata sulla terra ferma e in mare sta crescendo rapidamente.

Atterraggio più morbido se a pilotare è il consulente

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  "Secondo un recente sondaggio promosso da Columbia Threadneedle e svolto nel mese di maggio su un campione di 800 italiani, dopo la bufera scatenata sui mercati dal Covid-19 il 42% degli intervistati ha deciso di rivolgersi per la prima volta ad un consulente finanziario."

Investimenti sostenibili. Se non ora, quando?! SI REPLICA

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  Visto l'interesse suscitato dalla conferenza sui cambiamenti climatici e gli investimenti sostenibili e che molti non sono riusciti a partecipare per problemi tecnici o di orario, giovedì si replica! INVESTIMENTI SOSTENIBILI. SE NON ORA, QUANDO? GIOVEDI' 18 GIUGNO ORE 18.30 Il link per registrarsi ed accedere è il seguente: https://pfameeting.webex.com/pfameeting/onstage/g.php…

Investimenti sostenibili. Se non ora, quando?!

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  Gli investimenti sostenibili non sono solo un modo per intervenire direttamente con le nostre scelte d'investimento sui cambiamenti climatici, ma anche un modo per proteggere i nostri investimenti nel tempo, renderli più resilienti alle fasi di volatilità e ai crolli di mercato e ottenere risultati più stabili e duraturi. Ne parleremo insieme domani mercoledì 10 giugno alle ore 18.00 in un webinar dal titolo: INVESTIMENTI SOSTENIBILI. SE NON ORA, QUANDO?! Al seguente link è possibile effettuare la registrazione che permetterà poi di partecipare all’evento. https://pfameeting.webex.com/mw3300/mywebex/default.do…

8 giugno, giornata mondiale degli oceani

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  Oggi, 8 giugno, è la giornata mondiale degli oceani. L’effetto serra non influisce esclusivamente sull’aumento della temperatura media dell’atmosfera, ma anche degli oceani. Essi infatti ricoprono oltre il 70% della superficie terrestre e immagazzinano il 93% del calore in eccesso causato dall’effetto serra. Questo aumento di temperatura porta a fenomeni meteorologici estremi, come gli uragani, più frequenti e più intensi. Tale riscaldamento ha inoltre contribuito ad aument are l’intensità delle piogge in alcune regioni e a ridurla drasticamente in altre, ha contribuito alla distruzione della barriera corallina, all’acidificazione e riduzione dei livelli di ossigeno nell’acqua salata e allo scioglimento delle calotte polari e al conseguente innalzamento del livello degli oceani. Questi fenomeni hanno effetti devastanti sia per l’uomo che per la flora e fauna marina e mettono in serio pericolo la sopravvivenza di molte specie animali e vegetali e l’esistenza stessa della barriera cora

Gli effetti del riscaldamento globale: l'innalzamento del livello di mari ed oceani

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  Dalla notte dei tempi le comunità umane si sono sempre aggregate in zone dove l'acqua e il cibo fossero a portata di mano e i commerci favoriti. Ciò ha fatto del delta dei fiumi e delle zone costiere un luogo ideale per la nascita e la crescita dei centri urbani. Buona parte della popolazione mondiale vive in zone costiere o nelle sue immediate vicinanze. E il commercio mondiale dipende in larga parti dai porti. Megalopoli come Shanghai, Mumbai, Bangkok, Jakarta, Tokyo, e New  York sono oggi messe in pericolo dall'innalzamento del livello dei mari. Negli Stati Uniti, il sud della Florida sta letteralmente scomparendo, mentre la zona costiera della Louisiana intorno a New Orleans sta sprofondando nel golfo del Messico al ritmo di 75 km quadrati l'anno. In base ad un recente studio ripreso dal New York Times, 150 milioni di persone oggi vivono in zone che entro 30 anni saranno sotto il livello del mare. Intere regioni ed aree urbane spariranno o saranno soggette ad inondazi
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Nella giornata mondiale dell'ambiente, VareseNews ci ricorda che, nel nostro piccolo, ognuno può fare la sua parte per combattere i cambiamenti climatici. Anche con le nostre scelte d'investimento. "Mercoledì 10 giugno alle 18.00 webinar di  Federico Fagiani  che parlerà di cambiamento climatico, dei rischi e delle sfide che pone allo sviluppo economico e finanziario nei prossimi decenni e delle soluzioni d'investimento sostenibili" Al seguente LINK l'articolo completo con lo stralcio di una mia intervista.

La terra è la nostra casa. Proteggiamola!

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  We are a planet at the crossroads. Now more than ever our planet needs our help. We have the tools it takes to make a real difference. Now is time to be bold. Together Il cambiamento è nelle mani di ognuno di noi. E passa anche dalle scelte d'investimento

Gli effetti del riscaldamento globale

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  Il riscaldamento globale è un fenomeno causato dall'attività umana che ha degli effetti devastanti sull'ambiente, sul clima e sulla natura. Uno di questi è lo scioglimento delle calotte polari e dei ghiacciai alpini in tutto il globo. La gran parte dei ghiacci presenti sulla terra sono concentrati in Groenlandia e nelle calotte polari. Da soli i ghiacciai che ricoprono la Groenlandia e l’Antartide rappresentano il 99% dell’acqua dolce presente sul pianeta. In entrambe i ghi acci si stanno assottigliando ad un ritmo sempre più veloce e preoccupante riversando enormi quantità di acqua dolce nell’oceano. La sola porzione occidentale dell’Antartide, quella che si sta sciogliendo più velocemente, contiene abbastanza acqua da provocare un innalzamento del livello degli oceani di oltre 4 metri. La NASA inoltre calcola che più del 10% della calotta artica si sia sciolta negli ultimi 30 anni. I ghiacciai presenti sulle montagne di tutto il globo non se la passano meglio. In particolar

Investimenti sostenibili. Se non ora, quando?!

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  I cambiamenti climatici sono una realtà .  Anche se nel nostro presente ci sono la pandemia e la crisi economica che ne è scaturita, nel nostro futuro e in quello dei nostri figli la sfida più grande è quella rappresentata dal  riscaldamento globale . La temperatura media della terra è aumentata di oltre 1°C dall'epoca pre-industriale e gli scienziati ritengono che senza interventi massicci e tempestivi potrebbe aumentare tra i 4 e i 5°C entro il 2050. I  10 anni più caldi della storia  (da quando esistono misurazioni attendibili) si sono verificati dal 2005 ad oggi. E i 5 anni più caldi in assoluto sono stati il 2015, 2016, 2017, 2018 e 2019. Non certo una coincidenza. Gli  accordi di Parigi del 2015  impegnano i paesi firmatari a invertire la rotta e mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C. In tal senso si collocano la Convenzione sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite e l'ambizioso piano europeo annunciato a dicembre 2019, il cosiddetto Green Deal

L'effetto serra e il ruolo dell'anidirde carbonica (CO2)

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  Una simulazione della NASA del 2015: la concentrazione di CO2 nell'atmosfera.  https://www.jpl.nasa.gov/news/news.php?feature=4749 I cambiamenti climatici si manifestano nel continuo e sempre più veloce aumento della temperatura media sulla terra. Gli scienziati concordano sul fatto che questo fenomeno è dovuto alla crescente concentrazione di gas serra nell’atmosfera. L’effetto serra è un fenomeno naturale che permette la vita sul nostro pianeta perché mantiene una temperatura piuttosto costante al suolo. Quando però la concentrazione di gas serra aumenta esponenzialmente, come è successo nell’ultimo secolo, una sempre maggior parte del calore che ci arriva dal sole rimane intrappolato nell’atmosfera aumentandone la temperatura. La maggiore responsabile dell’effetto serra è l’anidride carbonica che rappresenta l’82% dei gas serra.  La concentrazione di CO2 nell’atmosfera è aumentata a causa dell’attività umana, in particolar modo dalla combustione di idrocarburi e in minor parte