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Visualizzazione dei post da ottobre, 2020

L'ottava meraviglia del mondo

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L'interesse composto in un semplice esempio: Preferireste riceve 10.000 euro al giorno per un mese oppure 1 centesimo che raddoppia ogni giorno per un mese? Se avete scelto l'opzione 1 a fine mese avrete 310.000 euro, se avete scelto l'opzione 2 ne avrete quasi 11 milioni... mica male essendo partiti da un centesimo! Nella seconda immagine, in rosa il risultato della scelta 1 e in verde quello della scelta 2. Ecco perché l'interesse composto è l'ottava meraviglia del mondo.

Cina: obiettivo 2060

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  Il 23 settembre la Cina ha dichiarato di voler azzerare le sue emissioni entro il 2060. Questo impegno, se mantenuto, avrebbe un enorme impatto positivo sulla lotta ai cambiamenti climatici e per mantenere l'aumento della temperatura media terrestre entro 1,5°C rispetto a quella pre-industriale. La Cina è infatti il primo paese al mondo per emissioni di CO2 nell'atmosfera, con una quota superiore al 27%, nonché il primo consumatore di carbone al mondo, da cui trae il 66% dell a sua produzione elettrica. Climate Action Tracker stima che questo impegno comporterebbe una riduzione di 0,2-0,3 °C nella previsione dell'aumento della temperatura terrestre. La Cina riuscirà a mantenere questo impegno?

Volatilità, croce e delizia

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La volatilità è uno dei concetti chiave della finanza  ma spesso i suoi effetti non sono per niente chiari e creano molte ansie all’investitore. La  volatilità  è legata al rischio e  misura la variazione percentuale del prezzo di uno strumento finanziario nel corso del tempo . Più è alta l’oscillazione del prezzo dello strumento più si dice che quello strumento è volatile. Si parla di volatilità per lo più in relazione ai mercati azionari, ma essa è una caratteristica di tutti gli strumenti finanziari. Nel caso di un titolo obbligazionario, se è vero che a meno di fallimento dell’emittente alla scadenza il prezzo di rimborso sarà pari a 100, durante la sua vita tale prezzo può oscillare e l’intensità delle oscillazioni prende proprio il nome di volatilità.  Più è lunga la scadenza del titolo obbligazionario più elevata sarà la sua volatilità. Se la volatilità è elevata, lo strumento sarà soggetto a variazioni di prezzo più marcate; se invece la v...

Quanto incide l'esito delle elezioni americane sull'andamento dei mercati?

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Prima di tutto, perché le elezioni americane sono così seguite in tutto il mondo sia dal punto di vista politico che economico? La risposta può sembrare ovvia:  gli Stati Uniti sono da decenni la maggior potenza politica, militare, economica, finanziaria e tecnologica al mondo , a maggior ragione dopo la fine della Guerra Fredda. Da qualche anno a questa parte questa egemonia, soprattutto dal punto di vista economico, è stata messa in discussione dalla crescita cinese. Per quanto gli Stati Uniti rappresentino ancora la  maggior potenza economica globale  con un peso sul PIL mondiale (GDP Gross Domestic Product in inglese) pari al 24,4% contro il 16,3% della Cina, questo divario si sta assottigliando. Se l'egemonia economica americana risulta ad oggi piuttosto fragile, non vi è invece alcun dubbio riguardo alla sua  assoluta preminenza in campo finanziario . Il peso del mercato azionario americano su quello mondiale (ACWI All Country World Index) è...

Rendimenti negativi

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I rendimenti dei BTP collocati in asta il 13 ottobre hanno registrato un nuovo record negativo . Il BTP a 3 anni rende -0,14% Il BTP a 7 anni rende 0,34% Il BTP a 30 anni rende 1,48% I rendimenti sono negativi per tutte le scadenze inferiori ai 4 anni. Lo spread BTP-Bund viaggia intorno a quota 122, ai livelli di maggio 2018. Solo 2 anni fa, ad ottobre 2018, il decennale italiano rendeva il 3,6%, oggi 0,66%. A livello globali sono in circolazione la bellezza di 15 mila miliardi di dollari di obbligazioni con tassi negativi. Sicuramente è anche con questi dati che si spiega la continua crescita della liquidità sui conti correnti degli italiani (+7% in un anno). Ma i depositi crescevano anche questa primavera quando lo spread superava i 200 punti e i rendimenti erano decisamente più alti. Il problema della crescita dei depositi deriva dalla paura del futuro, dalla mancanza di fiducia nel sistema bancario che in questi anni ci ha abituati ad uno scandalo dietro l'altro (fallimento del...

Rendimenti sotto zero

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I rendimenti dei BTP collocati in asta il 13 ottobre hanno registrato un nuovo record negativo . Il BTP a 3 anni rende -0,14% Il BTP a 7 anni rende 0,34% Il BTP a 30 anni rende 1,48% I rendimenti sono negativi per tutte le scadenze inferiori ai 4 anni. Lo spread BTP-Bund viaggia intorno a quota 122, ai livelli di maggio 2018. Solo 2 anni fa, ad ottobre 2018, il decennale italiano rendeva il 3,6%, oggi 0,66%. Ma non sono solo le obbligazioni nostrane a registrare rendimenti in discesa o addirittura negativi. Quasi tutti i paesi sviluppati si trovano in questa condizione. Il  decennale americano rende lo 0,72% e il titolo a 30 anni l' 1,50%. Il Bund tedesco a 10 anni rende - 0,62% e addirittura il titolo a 30 anni ha un rendimento negativo pari a - 0,21%. A livello globale, secondo uno studio di JP Morgan,  il 76% delle obbligazioni in circolazione hanno rendimenti reali negativi . I tassi d'interesse erano bassi già ad inizio anno, ma con l'arrivo della pandemia, i lockdown ...

Hai ancora bisogno della filiale?

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In base ad uno studio effettuato da Bain &Co in collaborazione con Dynata ripreso in un articolo apparso su MilanoFinanza , durante l'emergenza sanitaria un enorme numero di clienti bancari ha azzerato o drasticamente ridotto il numero di visite in filiale preferendo i canali digitali, i pagamenti elettronici e la comunicazione a distanza. Il 98% di essi ha dichiarato che manterrà questa abitudine d'ora in avanti. Che senso ha continuare a sostenere i costi e i limiti di un rapporto con una banca tradiz ionale rispetto ad una digitale se la filiale ha perso la sua centralità? Perché andare in filiale quando il consulente può venire a casa tua, potete vedervi nel bar sotto casa o in videoconferenza? Ottenendo peraltro un servizio decisamente superiore? I soldi sono un tema molto delicato e affidarne la gestione a qualcuno implica una grande fiducia, fiducia che si costruisce con la relazione e con il tempo. Ma com'è possibile farlo se ogni 2-3 anni ti trovi a dover par...

Paura del futuro: più depositi che PIL

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In base ai dati pubblicati dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), al 31 agosto 2020 in Italia erano depositati in conto corrente 1.673 miliardi di euro, in aumento del 7% rispetto all’agosto 2019. Una cifra superiore a quella dell’intero PIL italiano, che in base alla Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF) a fine anno si attesterà a 1.647 miliardi di euro. Il sorpasso dei depositi sul PIL è di per sé preoccupante perché deriva da un aumento consistente dei depositi e da un altrettanto consistente contrazione del PIL italiano. Entrambi sono fenomeni allarmanti. Credo non sia necessario dilungarmi sul perché una forte contrazione del PIL sia preoccupante. Mi concentrerò invece sulla crescita dei depositi. Per farlo ripassiamo uno dei concetti cardine dell'economia: l'inflazione.  Ne sentiamo parlare quasi tutti i giorni, ma sappiamo davvero cos’è l’inflazione? Già la sua etimologia ci può aiutare a capire di cosa si tratta: inflazione, dal...

Pensa al tuo futuro. Investi in un fondo pensione!

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  Analizzeremo il contesto economico e previdenziale italiano, vedremo perché è importante costruire una solita pensione integrativa e quali sono i vantaggi della previdenza complementare. Per registrarsi e partecipare CLICCA QUI Investi nel tuo futuro!

Come reagiranno i sistemi pensionistici all'invecchiamento della popolazione?

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  Quali sono le conseguenze di una popolazione mondiale sempre più vecchia? Molti sistemi pensionistici, in particolare di quei paesi dove l'età media è più alta, verranno messi fortemente sotto pressione. In queste immagini vengono messi a confronto i sistemi pensionistici di 37 paesi in base ad un sistema di valutazione che tiene conto di 3 caratteristiche: - Adeguatezza (del livello delle prestazioni erogate per la media dei lavoratori) - Sostenibilità (nel tempo del sistema) - Integrità (vengono considerati diversi elementi di normativa e governance del rischio pensionistico, così come il livello di fiducia che i cittadini di ogni paese hanno nel loro sistema) I sistemi pensionistici migliori in base a questo studio risultano essere quelli di Paesi Bassi, Danimarca e Australia. L'Italia si posizioni al 27° posto (su 37) nella classifica generale e all'ultimo posto per quanto riguarda la sostenibilità del suo sistema pensionistico. Quest’area misura la capacità del siste...

La popolazione in età da lavoro è in costante diminuzione

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L'aumento dell'aspettativa di vita e la progressiva riduzione della mortalità infantile sono due grandi conquiste della modernità (almeno in quei paesi che le stanno vivendo). Esse però avranno un impatto significativo sulle future generazioni. Secondo le stime delle Nazioni Unite, nel 2050 la popolazione del pianeta supererà i 10 miliardi e il numero di anziani (>65) per ogni 100 persone in età da lavoro (20-64) passerà dai 20 del 1980 a 58 nel 2060. Quasi il triplo. Per la  prima volta nella storia, nel 2018 il numero di persone con più di 64 anni ha superato quello dei bambini fino a 5 anni. L'età media della popolazione è in aumento quasi ovunque, ma la situazione può essere molto differente da paese a paese. In Corea del Sud e Lituania, ad esempio, la popolazione in età da lavoro diminuirà del 40% nei prossimi 40 anni, mentre in Israele, dove si sta assistendo ad un forte aumento della natalità, la stessa popolazione tra 20 e 64 anni aumenterà del 60%. Alcune delle ...

La popolazione mondiale è sempre più vecchia

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  Negli ultimi 70 anni la popolazione mondiale è invecchiata portando l'età media da 25 a 33 anni. Ma le differenze a livello regionale e anche statale sono consistenti. Ad esempio nel Vecchio Continente (ed è proprio il caso di dirlo), l'età media è aumentata di 14 anni, mentre in Africa solo di 1. I fattori che influenza l'età media della popolazione mondiale sono 3: - il tasso di fertilità, che esprime il numero medio di figli per donna in età feconda (15-49 anni), dal 1950  ad oggi è diminuito del 50%. - il tasso di mortalità, ovvero il rapporto tra numero di decessi e la popolazione di una data regione, è generalmente diminuito. Questo grazie ad un maggiore accesso e ad una migliore qualità delle cure mediche che hanno ridotto la mortalità infantile e fatto aumentare la speranza di vita. - i fenomeni migratori, in base ai quali la popolazione di una regione può aumentare o diminuire a seconda che i flussi siano in entrata o in uscita. Nel solo 2019 le migrazioni hanno ...