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La lezione dell'Isola di Pasqua

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L’Isola di Pasqua, o   Rapa Nui,   è un’isola di origine vulcanica situata nel pacifico meridionale 3.600 km a ovest delle coste cilene e circa 7.000 km a est della Nuova Zelanda. Ha forma triangolare con una lunghezza di 24 km per 13 km di larghezza. È quindi un lembo di terra relativamente piccolo e molto isolato in mezzo all’oceano, ciò ne fa il luogo abitabile più isolato al mondo. Fu  scoperta nel giorno di Pasqua dell’anno 1722  dall’esploratore olandese Jacob Roggeveen. In base al suo diario,  l’isola appariva semideserta , con una vegetazione molto povera, senza alberi o arbusti più alti di 3 metri e del tutto priva di alcun tipo di fauna se non per poche centinaia di abitanti; molto diversa dalle isole della “vicina” Polinesia. La caratteristica che più colpì i nuovi arrivati erano le numerose e monumentali statue di pietra raffiguranti busti e volti umani:  i celebri  moai . Queste enormi statue (alte tra i 10 e i 15 metri) facevano immaginar...

Green Deal europeo: cos'è e perché ci riguarda.

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Il Green Deal è un ambizioso progetto europeo che mira a ridurre le emissioni di anidride carbonica (CO2) nell'atmosfera del 55% entro il 2030 e ad azzerarle entro il 2050. Come? Intervenendo in tutti i settori dell'economia e incentivando lo sviluppo e l'adozione di tecnologie volte a ridurre o eliminare le emissioni nell'atmosfera. I settori che saranno maggiormente coinvolti in questa transizione saranno quello della produzione e trasporto dell'energia, il settore dei trasporti (pubblici e privati), la filiera agroalimentare, l'edilizia e l'industria. L'Unione Europea ha previsto di dedicare a questo progetto 1000 miliardi di investimenti volti a finanziare la transizione di quei settori oggi dipendenti dai combustibili fossili e responsabili della gran parte delle emissioni nell’atmosfera. Molte altre risorse saranno indirizzate ad aziende e nazioni per finanziare e incentivare un'economia pulita e circolare, l’uso efficiente e responsabile delle...

Cina: obiettivo 2060

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  Il 23 settembre la Cina ha dichiarato di voler azzerare le sue emissioni entro il 2060. Questo impegno, se mantenuto, avrebbe un enorme impatto positivo sulla lotta ai cambiamenti climatici e per mantenere l'aumento della temperatura media terrestre entro 1,5°C rispetto a quella pre-industriale. La Cina è infatti il primo paese al mondo per emissioni di CO2 nell'atmosfera, con una quota superiore al 27%, nonché il primo consumatore di carbone al mondo, da cui trae il 66% dell a sua produzione elettrica. Climate Action Tracker stima che questo impegno comporterebbe una riduzione di 0,2-0,3 °C nella previsione dell'aumento della temperatura terrestre. La Cina riuscirà a mantenere questo impegno?

Il valore degli investimenti sostenibili è la resilienza

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                            Dalla prima pagina de Il Sole 24 Ore di venerdì 18 settembre 2020. La grande forza degli investimenti sostenibili o ESG, oltre ovviamente a quello etico, non sta tanto nel rendimento di breve periodo, ma nella maggior resilienza delle società con alti punteggi ESG (e quindi attente ad aspetti Ambientali, Sociali e di Governance) ai cali di mercato e ad una loro maggior profittabilità nel lungo periodo. Si tratta di aziende che guardano lontano e saranno quindi meglio attrezzate per affrontare le sfide del futuro. Il cambiamento è nelle mani di ognuno di noi. E passa anche dalle scelte d'investimento.

Overshoot day: stiamo vivendo sulle spalle dei nostri figli

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L'Overshoot day quest'anno cade oggi 22 agosto. L’Overshoot day è una data simbolica calcolata dal Global Footprint Network. Per gli scienziati questo giorno rappresenta il momento dell’anno in cui la nostra domanda di acqua, cibo, fibre, legno e assorbimento di anidride carbonica supera l’ammontare di risorse biologiche che gli ecosistemi della Terra sono in grado di rinnovare in un anno, la cosiddetta “biocapacità globale”. In altre parole dal 23 agosto 2020 l’umanità con sumerà risorse che la natura non è in grado di rigenerare entro il 31 dicembre. Dopo appena otto mesi, abbiamo già bruciato tutte le risorse rinnovabili del Pianeta e stiamo creando un “debito pubblico ecologico“. Overshoot day 2020: la Terra “guadagna” tre settimane. Negli anni Sessanta del secolo scorso c’era ancora il pareggio di bilancio tra consumo e risorse rinnovabili. Il decennio successivo l’Overshoot day cadeva il 10 novembre, durante gli anni Ottanta è arrivato a fine ottobre, dieci anni dopo cade...