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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

I guadagni facili non esistono, così come "non esistono pasti gratis"

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A che punto siamo?

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  Per evitare ulteriori irreparabili danni al nostro eco-sistema è cruciale invertire la tendenza in atto e contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5°C rispetto alla temperatura di inizio della rivoluzione industriale. In questo grafico vediamo molto chiaramente quanto siamo lontani dall’obiettivo e quanto sia ampia la forbice tra la traiettoria che stiamo disegnando oggi (la linea verde) e quella che ci permetterebbe di contenere l’aumento della temperatura entro 1,5°C (linea blu). Abbiamo poco tempo per agire perché quasi tutto il riscaldamento già causato è irreversibile in quanto l’anidride carbonica resta nell’atmosfera per centinaia di anni. L’unico modo per intervenire è ridurre le nostre emissioni di CO2 nell’atmosfera fino ad azzerarle. I governi devono fare di più, molto di più. Ma anche noi possiamo fare la nostra parte. Il cambiamento è nelle nostre mani. E passa anche dalle nostre scelte d'investimento.

BlackRock compila la lista nera delle società e boccia 244 colossi

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Nel gennaio 2020 Larry Fink, l'amministratore delegato di BlackRock, la più grande casa d'investimento al mondo, nell'annuale lettera agli azionisti, ha definito i rischi derivanti dai cambiamenti climatici come veri e propri rischi finanziari. Il maggior rischio di lungo periodo che dovranno affrontare i portafogli d'investimento di fondi pensione, fondi istituzionali, case d'investimento e dei singoli investitori saranno quelli derivanti dai cambiamenti climatici e dal risc aldamento del pianeta. Per tale motivo BlackRock chiederà ad ogni società di cui detiene partecipazioni quali sono le sue emissioni di CO2 nell'ambiente e come intende ridurle negli anni a venire. Nei consigli di amministrazione in cui siede farà inoltre valere il suo impegno nei confronti dell'ambiente e di scelte di business sostenibili. Nei mesi scorsi è passata dalle parole ai fatti... QUI l'articolo apparso su Il sole 24 Ore

Razionalità o emotività?

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  L’emotività degli investitori si concretizza nelle vendite dovute al panico nei momenti di grande volatilità sui mercati, e spesso, sui minimi; proprio come accaduto a fine marzo. In poco più di 30 giorni, tra la fine di febbraio e la fine di marzo i mercati azionari globali hanno registrato perdite tra il 30% e il 40%. Nel primo trimestre dell’anno si sono registrati deflussi netti dal risparmio gestito per 387 miliardi di dollari, di cui oltre 320 miliardi nel solo mese di  marzo. Gli investitori, presi dal panico, hanno liquidato i loro investimenti contabilizzando ingenti perdite. Da aprile a giugno, prendendo tutti alla sprovvista, gli stessi mercati azionari hanno messo a segno un rimbalzo record con guadagni del 15%-30%. E gli investitori come si sono comportati? Mano a mano che i mercati salivano, sono tornati a comprare. Questo è uno degli effetti dell’emotività sugli investimenti: vendere sui minimi e poi comprare mano a mano che i prezzi salgono. Ma ce ne sono molti altri,

Quanto inquina un kg di manzo?

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  Quanto incide quello che mangiamo sulle emissioni di gas serra (GHG - GreenHouse Gases) nell'atmosfera? Molto... Secondo un recente studio apparso sulla rivista Science, per portare sulle nostre tavole un kg di manzo vengono emessi ben 60kg di gas serra !

Entro il 2038 la Germani abbandonerà il carbone come combustibile

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  La Germania abbandonerà il carbone entro il 2038. Il 3 luglio il Bundestag tedesco ha votato una legge in cui definisce tempi e modi di uscita definitiva della locomotiva economica europea dal carbone. Entro il 2038 infatti la Germania abbandonerà il combustibile fossile come fonte di energia e per farlo investirà 50 miliardi di euro tra compensazioni per chi perderà il posto di lavoro, nuovi investimenti in infrastrutture per riconvertire le aree più colpite e anche sovvenzioni per contenere l’impatto al rialzo sulle bollette dell’elettricità. La fine del carbone va ad aggiungersi all’uscita definitiva della Germania, nel 2022, dalla produzione di energia nucleare.

Cronache di un anno fuori dal comune

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  Si è da poco concluso un trimestre da record per i mercati azionari, con guadagni in doppia cifra per gran parte delle borse mondiali. Lo S&P500 americano ha messo a segno un + 20%, il Nasdaq +31%, l'indice europeo EuroStoxx + 16%, l'MSCI mercati emergenti +17%, il FTSE Mib + 16%. Il tutto dopo un primo trimestre conclusosi in profondo rosso, nel pieno del panico da CoronaVirus. Il peggior trimestre dal 2008 per le borse, con cali nell'ordine del 30%-40%. Tutto ciò cosa ci di ce? Che i mercati sono imprevedibili. Che è inutile, se non dannoso, cercare di anticiparli o cercare di indovinare il titolo "giusto". In questo modo ci prendiamo solo più rischi. L'unico modo per sfruttare i loro alti e bassi è cavalcarli, restando investiti anche nei momenti più bui. Senza farsi prendere né dal panico né dall'euforia. Perché ai mercati non interessa che voi siate terrorizzati o euforici; loro fanno quello che vogliono, da sempre. Per investire ci vogliono obi

Prospettive dell'economia e aspettative dei mercati finanziari

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  Giovedì 9 luglio parleremo con Luca Riboldi, direttore investimenti di BANOR SIM, dell'attuale contesto di mercato e delle prospettive economiche future. Non mancate!