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Visualizzazione dei post da novembre, 2021

Il tacchino induttivista

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  Il Giorno del Ringraziamento si celebra sin dall’inizio della storia americana. Nel 1621 i coloni inglesi sbarcati dal Mayflower celebrarono il primo Thanksgiving ed erano lontanissimi dall’idea di stabilire una festa nazionale, era solo un pranzo per festeggiare la fine della stagione del raccolto e la pace con i nativi americani della tribù dei Wampanoag. Abraham Lincoln istituì la festa nazionale del Ringraziamento nel 1863, da celebrare il quarto giovedì di novembre. La National Turkey Federation stima che nella ricorrenza del Thanksgiving le famiglie americane consumino tra i 44 e i 46 milioni di tacchini, più del doppio di quanti vengano consumati nelle feste di Natale e Pasqua. Il tacchino è per la festa ma, decisamente, la festa non è per il tacchino! Il filosofo Bertrand Russell si servì di un tacchino per dimostrare la fallacia del ragionamento induttivista. Il tacchino di Russel basa la sua visione del mondo sulla logica induttivista, immagina cioè il futuro sulla base

Due piccole lezioni della natura che ci dovrebbero insegnare qualcosa sull'investimento

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Gli estremi portano agli estremi   La California è stata devastata dagli incendi per un decennio. Anno dopo anno la siccità ha trasformato le foreste in legna secca. Tutti erano euforici quando il 2017 ha portato uno degli inverni con maggiori precipitazioni che la California avesse visto nell’ultimo secolo.  Sul lago Tahoe in pochi mesi sono caduti più di 20 metri di neve. Così la siccità di sei anni è stata dichiarata conclusa. Ma l’anno più piovoso che si ricordi è stato seguito dalla stagione di incendi boschivi più mortale e distruttiva mai registrata. E queste due cose sono in realtà collegate. La pioggia record del 2017 ha significato un'impennata della crescita della vegetazione nella primavera seguente tanto che persino le città nel deserto erano diventate verdi.  L’arida estate del 2018 ha però trasformato tutta questa vegetazione in una quantità mai vista di legna secca e sterpaglie che hanno alimentato gli incendi autunnali. Si tratta di un fenomeno contro-intuitivo, ma

Se sei preoccupato, fatti dare un abbraccio

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Se sei preoccupato che le valutazioni del mercato azionario siano stiracchiate, eccessive, troppo elevate, trova qualcuno che ti dia un abbraccio. Lasciami spiegare. Gli esseri umani sono programmati per desiderare ciò che dà sicurezza e piacere e per fuggire dalle cose che invece causano dolore.   Questo comportamento probabilmente ci ha tenuti in vita come specie, ma crea non pochi problemi quando investiamo. Quando un uomo primitivo si trovava di fronte ad un pericolo, ad esempio un animale feroce, non stava a chiedersi se la belva fosse sazia, stanca, pigra o disinteressata alla preda (lui). L’istinto gli diceva di fuggire e lui fuggiva. Quando i mercati scendono e l’informazione (pornografia) finanziaria inizia ad urlare che dovresti metterti in salvo prima di finire a vivere sotto un ponte, è come se un animale feroce ti stesse inseguendo. L'unica cosa da fare è correre! Sentirsi spaventati è normale in quel momento e l'ultima cosa di cui hai bisogno è una lezione su

Fondi italiani: maggiori costi e minori rendimenti

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In base ai dati raccolti ed analizzati da Tosetti Value e riportati da Il Sole 24 Ore del 7 novembre, in media i fondi italiani generano meno rendimenti per i loro sottoscrittori rispetto ai cugini europei.    Secondo lo studio, 100 euro investiti il 1 gennaio 2018 in fondi italiani al 30 settembre 2021 sarebbero cresciuti tra 103,6 e 113. I medesimi 100 euro investiti in fondi di case internazionali in media avrebbero registrato rendimenti decisamente maggiori crescendo tra 114 e 131,3 euro. Questa macroscopica differenza è dovuta a due fattori: i costi e il diverso peso della componente azionaria. Se i fondi italiani in media applicano dei costi pari all' 1,46% e hanno una componente azionaria del 20,5%, i fondi di case internazionali hanno costi decisamente minori, 0,96%, e un peso dell'azionario più che doppio, pari al 47,6%.  E' palese che applicare costi superiori all'8,5% in meno di 4 anni (01/01/2018 - 30/09/2021), come fanno alcune case italiane, danneggia fort

Il mondo è in continua evoluzione

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Alcune immagini che mi hanno fatto riflettere questa settimana: Il peso del mercato azionario USA rispetto a quello globale è passato dal 15% nel 1899 al 55,9% a fine 2020.     Negli Stati Uniti sono concentrate 59 delle 100 più grandi società del mondo. 9 delle 10 persone più ricche al mondo sono americane (per nascita o adozione). Di queste, 8 hanno fatto la loro fortuna nel campo della tecnologia. Come risulta evidente dalle ultime due immagini, la tecnologia ha avuto un ruolo centrale nella crescita economica e finanziaria degli ultimi 15 anni. Eppure il mondo è in continua evoluzione e il più delle volte è del tutto imprevedibile. Delle 20 maggiori società per capitalizzazione al mondo nel 1989 neppure una è ancora tra le prime 20 nel 2021. Nessuna.     Allora come oggi pensavamo che ciò che aveva funzionato fino a quel giorno avrebbe continuato a funzionare anche in futuro. Ci sbagliavamo allora e probabilmente ci illudiamo anche oggi.   Negli ultimi 50 anni il mercato azionario