Davide contro Golia
Nelle ultime settimane è successo qualcosa di tanto incredibile quanto significativo nel mondo finanziario: Davide ha sconfitto Golia.
GameStop è un'azienda americana che detiene una catena di negozi di videogiochi in tutto il mondo. Da anni soffre la concorrenza del canale digitale: chiunque abbia giocato ad un videogioco o abbia un figlio in età sa che da 15-20 anni a questa parte i videogiochi si acquistano, e spesso giocano, online. Complice la pandemia e il lockdown, nel 2020 il mercato del gaming è cresciuto di oltre il 20% e negli Stati Uniti vale più delle major di Hollywood e dello sport messi insieme.
GameStop* sembrava destinata ad un inesorabile declino a causa della concorrenza tanto che il titolo (GME) dal 2016 è sceso da 30 $ fino a toccare i 3$ a marzo dell'anno scorso. Alcuni grandi fondi d'investimento speculativi (hedge funds come Melvin Capital) hanno deciso di scommettere sulla discesa del titolo; hanno quindi preso a prestito le azioni della società e le hanno vendute nella convinzione di ricomprarle in futuro ad un prezzo minore ottenendone un profitto°. Alcuni piccoli trader hanno deciso di opporsi a questa operazione, si sono organizzati sulla piattaforma social Reddit nella sezione WallStreetBets^, e hanno iniziato in modo coordinato ad acquistare le azioni di GameStop facendone salire il prezzo. Mano a mano che il prezzo saliva il numero di questi piccoli trader cresceva e acquisiva notorietà. Per darvi un'idea, il numero di iscritti a WallStreetBets è passato in poche settimane da 1 a 5 milioni. Allo stesso tempo, i fondi di investimento che avevano scommesso contro la società sono stati costretti a comprare le azioni per coprire le proprie posizioni ribassiste, incassando delle perdite e facendo ulteriormente salire il titolo, generando ulteriori perdite in un circolo vizioso che li ha portati sull'orlo della bancarotta.
Il prezzo dell'azione GameStop in una settimana è passato da 100$ a 469$ per poi chiudere venerdì a 325$. La situazione economica e le prospettive della società non sono cambiate radicalmente da quando il titolo quotava 2,57$, ma la speculazione finanziaria ha il potere di generare queste distorsioni estreme (e temporanee).
Il retroscena meno noto è che per chiudere le loro posizioni "corte" i fondi hanno dovuto vendere altri investimenti che nulla avevano a che vedere con GameStop. E' così che si spiega come mai gli indici azionari americani siano scesi in una settimana di notizie economiche positive, segnata dall'uscita di ottime trimestrali per molte grandi società. Il titolo Apple ad esempio ha perso il 9% nella stessa settimana in cui ha presentato i migliori dati su ricavi, utili e vendite della sua storia.
L’attacco all’establishment, al sistema finanziario, rappresentato dai grandi fondi d'investimento speculativi è venuto (in prima battuta) da una generazione piena di rabbia, cresciuta all’ombra della grande crisi del 2008, in cui la collettività ha pagato, e continua a pagare, per gli eccessi del sistema finanziario. È peraltro singolare il fatto che una protesta che nasce dalla disuguaglianza sociale riconosca tra i suoi profeti Elon Musk, l’uomo più ricco del mondo. Altri due aspetti degni di nota sono il fatto che fino a pochi anni fa gli hedge funds non rappresentassero il sistema, ma fossero anti-sistema per il loro approccio aggressivo e "spericolato" alla finanza, e che tra i "piccoli ed ingenui trader di WallStreetBets" ve ne sono alcuni che appaiono essere tutt'altro che sprovveduti e squattrinati visto l'attacco imponente, sofisticato e coordinato che hanno portato a termine.
Questa vicenda ci dovrebbe anche dare il senso di come spesso la realtà sia molto diversa da come ci appare e come fenomeni che si autoalimentano, circoli viziosi e circoli virtuosi, possano spiegare avvenimenti che a prima vista ci possono sembrare imprevedibili proprio come Davide che sconfigge Golia. E' così ad esempio per alcune conseguenze dei cambiamenti climatici (lo scioglimento del Permafrost), l'estinzione di alcune specie (gli elefanti pregiati per le loro zanne d'avorio) e la rapida disfatta di marchi e società fino a poco prima vincenti (BlackBerry e Nokia). E' così che si spiegano anche la volatilità improvvisa dei mercati e dinamiche finanziarie che apparentemente sembrano folli e fuori controllo (Tesla).
A volte il battito d'ali di una farfalla può davvero provocare un uragano dall'altra parte del mondo.
* La vicenda più clamorosa riguarda GameStop, ma fenomeni simili si sono ripetuti anche per altri titoli più o meno famosi: Nokia, BlackBerry, AMC.
^ Il nome stesso del forum: "scommesse su Wall Street" dà l'idea di quale sia l'approccio di questa nuova generazione di investitori... o meglio speculatori.
° Per chiarire come funziona una "posizione corta", in inglese uno "short", su un titolo immaginate di avere un amico che colleziona monete. Dopo aver esaminato il mercato, vi convincete che alcune monete rare nel futuro prossimo perderanno valore. Come potete approfittare di questa situazione? Prima di tutto prendete a prestito dal vostro amico collezionista alcune di queste monete promettendo di restituirgliele entro qualche mese pagandogli un interesse o commissione. Dopodiché le vendete al loro attuale prezzo di mercato, diciamo 100€ l'una. Nell'arco dei successivi 6 mesi il prezzo delle monete crolla del 50% come avevate previsto. A questo punto non vi resta che ricomprare quelle stesse monete pagandole 50€ l'una e restituirle al vostro amico collezionista registrando un guadagno del 50% meno la commissione pagata. Il problema di questo tipo di operazioni in campo finanziario è che, nel caso il titolo o mercato contro il quale si "scommette" invece che scendere sale, le perdite diventano potenzialmente infinite.
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