L'inverno sta arrivando

 

Dopo un’estate calda e inaspettatamente positiva sui mercati, l’inverno sta arrivando… e si prospetta freddo e pieno di incognite
 
 

L’inizio del 2022 è stato disastroso per gli investimenti, ormai lo sappiamo bene; si è trattato di una delle poche occasioni nella storia in cui sia azionario che obbligazionario hanno registrato contemporaneamente cali ingenti.

All’inizio di giugno gli investitori, sia individuali che istituzionali (case d’investimento, fondi pensione, fondi sovrani, ecc, che rappresentano circa il 95% del mercato), erano estremamente pessimisti e avevano ridotto molto la loro esposizione alle attività rischiose.
Secondo una ricerca di Bank of America, l’avversione al rischio aveva raggiunto i livelli toccati nel periodo del fallimento di Lehman Brothers nel 2008.
 


Per paura che le trimestrali aziendali e i dati economici in uscita a fine giugno e inizio luglio sarebbero stati disastrosi tutti si tenevano lontani dal mercato azionario.
Quando i dati si sono rivelati meno negativi del previsto, gli investitori sono tornati ad investire in azioni dando vita ad un recupero del 10% tra il 16 giugno e Ferragosto.



Da inizio anno l'azionario globale (MSCI All Country World Index) perde il 17,5%. 


In sintesi, gli investitori sono diventati progressivamente sempre più pessimisti finché notizie meno negative del previsto hanno portato ad un forte recupero.
 
A spegnere le luci della festa sono bastate prima le parole del presidente della Federal Reserve americana (FED), Jerome Powell, il quale ha ribadito l’impegno nella lotta all’inflazione (attraverso l’aumento dei tassi) e la chiusura, prima temporanea e poi forse definitiva, del gasdotto Nordstream che rifornisce l’Europa di gas russo.
 
In sintesi, due notizie negative hanno riportato gli investitori su un livello di pessimismo elevato e quindi il mercato (che è composto dalle scelte dei singoli investitori) è tornato a scendere nuovamente.
 
Oggi, ci troviamo più o meno al punto di partenza, con un mercato azionario globale (in blu) in calo di oltre del 17,5% da inizio anno e un mercato obbligazionario (in giallo) in calo del 17%.
Nel frattempo il dollaro si è molto apprezzato nei confronti dell’euro (+12%) aiutando ad attenuare l’effetto dei cali del mercato americano per gli investitori europei (la diversificazione continua ad aiutare chi investe con intelligenza).
 


In BLU l’andamento del mercato azionario globale (MSCI All Country World Index)
In GIALLO l’andamento del mercato obbligazionario globale (Core Global Aggregate Bond)
In AZZURRO il rafforzamento del dollaro sull’euro

 

E ora?
 
L’inverno sta arrivando e le prospettive non sembrano rosee.
L’inflazione è già ai massimi da 40 anni (8,4% ufficiale, ma ne potremmo discutere…).
 

 
E in Europa c’è anche chi è messo molto peggio di noi.


 
Ciò che spaventa maggiormente sono i prezzi del gas che in un anno sono passati da 30€ a oltre 200€ al megawattora.


 
Gli alti e bassi dei mercati dipenderanno però dalle novità e dai dati economici; la situazione attuale è già incorporata nei prezzi.

Le aspettative sono per un inverno difficile, numerosi rialzi dei tassi d’interesse, un’economia europea in recessione e un’economia americana in rallentamento.  

Ulteriori notizie negative peggioreranno l’andamento dei mercati mentre notizie meno negative del previsto potranno generare nuovi recuperi, come successo quest’estate.
 
Il rialzo dei tassi d’interesse (in particolare quelli reali, ovvero i tassi d’interesse al netto dell’inflazione di periodo) non possono che portare ad una discesa delle valutazioni azionarie e un calo dei prezzi obbligazionari, in particolare sulle scadenze più lunghe.

Il rovescio della medaglia è che il rialzo dei tassi obbligazionari e il calo dei prezzi azionari per gli investitori vogliono dire maggiori rendimenti futuri.
 

Come comportarti quindi con i tuoi investimenti?
 
Se i prossimi mesi saranno positivi o negativi dipende da come ti comporterai, non da come andranno i mercati.

Nessuno ha la sfera di cristallo o alcun controllo sull’andamento del prezzo del gas, dell’inflazione e della crescita economica.
 
Quello che puoi fare è concentrarti su ciò che puoi controllare e prepararti a quello che potrebbe succedere.

Pianificare i tuoi investimenti vuol dire mettere al lavoro i tuoi risparmi per raggiungere i tuoi obiettivi di vita, che si tratti di proteggere un capitale nel tempo, finanziare l’istruzione di tuo figlio, garantirti una pensione serena e senza rinunce o ritirarti in anticipo dal lavoro.
 
Se pensi di aver bisogno dei tuoi risparmi nei prossimi due o tre anni le soluzioni d’investimento che hai a disposizione sono poche (ma ci sono), se invece hai pazienza e qualche anno in più davanti a te, i prossimi mesi saranno un’occasione.
Non lasciartela sfuggire!
 

L’inverno sta arrivando.
Sei pronto?


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